Le quattro aree focus sono localizzate nelle quattro regioni delle unità di ricerca: le Marche, la Sicilia, il Trentino e il Piemonte. In ogni regione le università partner si confrontano con tematiche diverse, rispecchiando il carattere identitario dei luoghi condividendo l’approccio metodologico: intervenire sulla trasformazione dello spazio fisico per riattivare i territori fragili attraverso progetti concreti che si concentrino sui luoghi e sulle comunità di persone. Attraverso l’introduzione di infrastrutture turistiche minime e l’attivazione di reti, relazioni e processi partecipati con le comunità (co-design), B4R mira a costruire una visione condivisa di futuro (co-visioning), lavorando sulla legacy, intesa come memoria del passato e lascito per il domani. In questo processo è centrale il ruolo del progetto come strumento pluri-disciplinare, trans-scalare e multi-livello, attivatore di nuove economie e nuovi cicli di vita, promotore di qualità dello spazio e della vita delle persone. Partendo dalle progettualità in atto, B4R intende lavorare sulle quattro aree focus per affermare nuovi modelli insediativi policentrici. L’obiettivo è rendere attrattivi questi contesti rurali-urbani sia per nuovi residenti che per nuovi fruitori e trasformarli in modelli resilienti per le comunità insediate, anche partendo dall’impulso di un turismo relazionale ed esperienziale in grado di attivare nuovi processi di valorizzazione e sviluppo territoriale e nuovi metabolismi. Attraverso i suoi risultati, un atlante, una piattaforma virtuale e una roadmap di linee guida, la ricerca ambisce a produrre importanti ricadute sui territori coinvolti.